A un imprenditore beneventano – accusato di frode nelle pubbliche forniture, truffa aggravata ed autoriciclaggio – è stato imposto il divieto di contrattare con la Pubblica amministrazione per dodici mesi; allo stesso temp, è stato eseguito a suo carico un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro e di beni e di due società da lui amministrate, per una somma complessivamente di oltre 93mila euro. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura retta dal procuratore facente funzione Gianfranco Scarfò. Al termine delle indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare e Forestale del Gruppo Forestale di Benevento, avviate nel 2022, sono emerse irregolarità commesse nell’esecuzione di due affidamenti diretti disposti dalla Provincia di Benevento in favore di una società beneventana ed aventi ad oggetto il prelievo, trasporto e lo smaltimento di rifiuti da siti di discarica del territorio provinciale.