È ritornato 27 anni dopo sull’isola azzurra il rito del falò in piazzetta nel giorno in cui si festeggia San Sebastiano. Il sindaco di Capri, Paolo Falco, ha voluto iniziare con questa celebrazione la giornata dedicata al santo protettore dei vigili urbani. Il rito del falò in piazzetta ha origini antiche: venne istituito nel 1600, quando gli scampati dalla pestilenza organizzarono in onore del Santo un enorme “fucarazzo” dedicandogli un’edicola all’ingresso del vecchio paese. Rito poi interrotto nel 1998. Il sindaco Paolo Falco ha voluto inserire questa giornata nell’ambito del progetto varato dal Comune per il recupero delle antiche tradizioni popolari. Giornata che è partita con una mostra di foto storiche a cura di Luciano Garofano e proseguita con la celebrazione di una messa in onore del Santo nella chiesa di Santo Stefano e con la banda musicale di Sorrento “E.Caruso” che ha suonato per celebrare San Sebastiano e gli appestati sotto l’arco che introduce alla piazzetta di Capri. L’immenso falò al centro della piazza ha riunito capresi di ogni generazione. In chiusura l’assaggio di pietanze tipiche del posto delle quali si custodiscono ancora le ricette. “Abbiamo voluto varare il progetto di recupero – ha detto il sindaco di Capri Paolo Falco – per tramandare la memoria della nostra cultura alle nuove generazioni partendo proprio dal ‘fucarazzo’ in piazzetta che continuerà con altre manifestazioni nei vari borghi del territorio comunale”.