Napoli celebra i 300 anni di Giacomo Casanova a Palazzo Reale

Il 2 aprile ricorre l’anniversario della nascita di Giacomo Casanova e il Palazzo Reale di Napoli partecipa alle celebrazioni per i 300 anni ospitando dal prossimo 20 maggio, nelle sale dell’Appartamento di Etichetta, tre opere del pittore veneziano Giambattista Pittoni (1687-1767), una inedita, appartenenti ad un collezionista americano e alcuni materiali provenienti dal fondo del casanovista Aldo Ravà conservato presso la Biblioteca del Museo Correr. La storia di Casanova si lega non solo a Napoli, ma anche al Palazzo Reale dove si reca nella sua seconda visita nella città partenopea, come racconta Croce nel suo testo “Aneddoti e profili Settecenteschi”, e incontra una sorta di guida che si sarebbe offerta di fargli vedere l’edificio. I tre dipinti di Pittoni rappresentano Venere e Diana e Apollo (quest’ultimo è l’inedito), riproducono le atmosfere voluttuose e maliziosamente libertine sul cui sfondo si svolsero le vicende umane e intellettuali di Casanova e provengono dagli eredi Miari Cumani, discendenti di due antiche famiglie venete. Considerate scomparse, le opere sono state rinvenute e riconosciute dallo storico dell’arte Andrea Gianluca Donati nel 2024. A lui è affidata la curatela della mostra che sarà inaugurata il prossimo 20 maggio nella reggia partenopea, con il supporto scientifico e tecnico dello staff di Palazzo Reale, che ne curerà anche l’allestimento, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

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