Ferite croniche, tre squadre a confronto nel Napoletano

Ferite croniche: team di tre diversi ospedali si formano con gli esperti dell’Asl Napoli 3 Sud. A comunicarlo è la stessa azienda sanitaria, che in una nota fa sapere come “l’obiettivo è quello di creare percorsi terapeutici efficaci utilizzando le migliori pratiche nella gestione delle ulcere dell’arto inferiore, delle ulcere del piede diabetico e delle piaghe da decubito.

Ma anche utilizzare in modo efficace le nuove tecnologie di terapia delle ferite nella pratica clinica quotidiana, come la Npwt e il sistema idro-chirurgico (Versajet) per la preparazione del letto di ferita e determinare la tecnologia più adatta per la gestione in base alle condizioni della ferita”. La rete aziendale di riparazione tissutale della Napoli 3 Sud, diretta dal Marino Ciliberti, con sede principale all’ospedale di Gragnano, è da tempo riconosciuta come una eccellenza. Dopo l’esperienza dello scorso dicembre che vide protagonisti team specialisti proventi dalla Liguria e dal Piemonte, si ripete il Visiting Therapy Center Program il 5 e 6 maggio prossimi con un doppio appuntamento a Gragnano e al Towers hotel Stabiae.

“Questa volta a raccogliere il know-how maturato dal centro di Gragnano – fa sapere l’ufficio stampa dell’Asl – ci saranno un’equipe provenienti dall’ospedale Niguarda di Milano, dall’Humberto I di Enna e dall’ospedale di Milazzo”. In programma sessioni formative teoriche e pratiche, con sedute operatorie all’ospedale di Boscotrecase, dove verrà mostrato il nuovo protocollo chirurgico messo a punto dalla rete aziendale di riparazione tissutale con l’utilizzo di staminali da midollo e sostituti dermici per la cura delle lesioni cutanee.

“L’iniziativa – afferma Marino Ciliberti – è un’opportunità unica per approfondire approcci innovativi nella gestione delle ulcere degli arti inferiori, delle ulcere del piede diabetico e delle piaghe da decubito. La metodologia del corso sarà altamente interattiva: i partecipanti compileranno una check-list preliminare, presenteranno il loro modello organizzativo e prenderanno parte a sessioni pratiche e teoriche integrate da video, discussioni e attività in sala operatoria”. Il Visiting Therapy Center Program si rivolge a team multidisciplinari di operatori sanitari provenienti dalla stessa struttura ospedaliera, includendo chirurghi, infermieri e personale non clinico, con l’obiettivo di promuovere modelli organizzativi efficaci e sostenibili nella gestione delle ferite croniche.

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